Negli ultimi anni, l’automazione del lavoro si è evoluta a un ritmo sorprendente e la scrittura non rappresenta un’eccezione in questo senso.
Con il prorompente avvento dei modelli di linguaggio basati su Intelligenza Artificiale come ChatGPT, la scrittura automatica ha raggiunto nuovi e straordinari livelli di efficienza e qualità.
Tra le varie applicazioni dell’AI nella scrittura, c’è anche la scrittura di articoli SEO, una pratica comune tra le agenzie di marketing digitale e le aziende online.
In questo contesto, la domanda che spesso si pongono i marketer digitali e gli esperti di SEO è: ChatGPT può davvero scrivere gli articoli SEO interamente al posto tuo?
La risposta breve è no, ma ci sono alcune fondamentali considerazioni che meritano di essere fatte.
Il principale vantaggio che nasce dall’utilizzo di ChatGPT per scrivere articoli SEO è la velocità e l’efficienza che l’AI può fornire.
Inoltre, grazie all’ampia base di conoscenze e al vasto corpus di testo a cui ha accesso, ChatGPT è in grado di creare testi originali e pertinenti che rispettano le linee guida SEO.
È fondamentale, tuttavia, tenere a mente le limitazioni dell’AI e del modello di linguaggio di ChatGPT, per via delle quali la “mano umana” continua a rappresentare uno strumento imprescindibile quando parliamo di SEO e, in generale, di redazione di testi.
Prima di tutto, il modello di linguaggio GPT-3.5 (quello utilizzato da ChatGPT) non ha la capacità di comprendere il contesto e la finalità specifica dell’articolo che deve essere scritto.
Ciò implica che, sebbene sia in grado di produrre contenuti originali e pertinenti, non è sempre in grado di rispondere in modo preciso alle esigenze dell’utente o dell’azienda che richiede l’articolo.
Ad esempio, ChatGPT potrebbe scrivere un articolo perfettamente SEO-friendly sulle straordinarie proprietà curative dell’olio di argan, ma potrebbe mancare di specificità sulle applicazioni pratiche e i vantaggi commerciali dell’olio di argan in un particolare settore.
In secondo luogo, ChatGPT potrebbe non avere la capacità di scrivere testi che soddisfino completamente le linee guida SEO.
Sebbene GPT-3.5 abbia accesso a una vasta gamma di informazioni sulle tecniche di ottimizzazione per i motori di ricerca, non è in grado di garantire che gli articoli prodotti siano completamente ottimizzati per tutti i fattori SEO.
Ad esempio, potrebbe non essere in grado di scrivere testi che soddisfano appieno i requisiti di densità delle parole chiave, delle tag meta e dei link interni ed esterni.
ChatGPT può diventare uno strumento veramente utile per la creazione di contenuti SEO-friendly, ma non può assolutamente sostituire completamente l’esperienza e la conoscenza di un esperto di SEO e redazione testi.
L’AI non ha la capacità di scrivere adottando uno stile unico o creativo, capace di adattarsi ad una marca specifica o a un pubblico di riferimento ben definito.
Per non parlare poi di aspetti lessicali ancora più specifici, come l’ironia o il sarcasmo. ChatGPT è un algoritmo basato sui dati, di conseguenza non potremmo definirlo un vero e proprio “comico”…
In sostanza, è fondamentale utilizzare ChatGPT con attenzione e consapevolezza delle sue limitazioni quando applicato alla SEO, in modo da ottenere il massimo beneficio dall’utilizzo di questa tecnologia innovativa e straordinaria.